Le cronache di Narnia - Il principe Caspian
Il film di oggi è Le cronache di Narnia - Il principe Caspian, del 2008. Tratto dall'omonimo romanzo di C.S. Lewis, è il seguito di Il leone, la Strega e l'armadio.
In questo episodio della saga di Narnia ritroviamo i quattro fratelli Pevensie ancora poco più che adolescenti nella loro Londra, intendi a vivere la loro vita pur non dimenticando Narnia e gli anni felici passati a regnare a Cair Paravel. Sempre ricorrente è il pensiero in loro di quando saranno ricondotti a Narnia. Così succederà, in una stazione che un pò ricorda quella di Harry Potter, dove la magia prende il sopravvento e i quattro si troveranno davanti agli occhi lo spettacolare paesaggio che solo Narnia può regalare alla vista. Ma chi ha chiamato i quattro e perchè?! A farlo è stato il principe Caspian X, interpretato da Ben Barnes, erede del trono di Telmar, regno responsabile dell'estinzione, così almeno credono, delle creature che popolavano un tempo Narnia. Lo zio di Caspian, fratello di Caspian IX, nel momento in cui ha un erede decide di fare fuori il nipote, niente di drammatico per lui visto che già in passato ha eliminato il fratello al fine di diventare lui sovrano. Nel ruolo del cattivo Miraz c'è Sergio Castellitto, inutile elencare le qualità di questo attore che fa un'ottima figura anche recitando in inglese. Un altro italiano partecipa a questo episodio, ovvero Pierfrancesco Favino, che interpreta Lord Glozelle. Ricordando sempre che Narnia e il mondo dei Pevensie viaggia su due velocità diverse i giovani ritorneranno a distanza di più di mille anni anche se nel loro mondo saranno passato poco più di un anno. Anche stavolta il film non delude, appassiona e incuriosisce, le sorti dei protagonisti saranno ancora una volta legate alla volontà di Aslan e il suo intervento sarà come sempre provvidenziale.
Ancora una volta la sceneggiatura si discosta in diversi punti dai romanzi di Lewis, come non notare il flirt tra Susan e Caspian del tutto assente nel romanzo. Il film comunque è bellissimo, vale 9. Molto carina la colonna sonora in particolare la canzone The Call di Regina Spektor in chiusura del film.
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